Progetto per l’assistenza continua alla persona non autosufficiente

La legge regionale 66/2008, “Istituzione del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza”, rappresenta l’elemento cardine attraverso il quale la Regione Toscana ha inteso accompagnare l’organizzazione di un sistema locale di welfare in grado di migliorare qualità, quantità e appropriatezza delle risposte assistenziali a favore delle persone non autosufficienti, disabili e anziane, promuovendo la realizzazione di un sistema improntato alla prevenzione della non autosufficienza e della fragilità e a favorire percorsi assistenziali   domiciliari finalizzati ad una vita indipendente.

Un sistema capace di rispondere a bisogni accertati e finalizzato al miglioramento delle condizioni di vita delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, che si caratterizza per l’appropriatezza della prestazione, l’ampliamento della rete di servizi e interventi, le procedure d’accesso facilitate e garantite, la definizione delle forme di assistenza e di compartecipazione alla spesa e la sottoscrizione di un patto interistituzionale per il governo integrato del Fondo.

Il “progetto regionale per l’assistenza continua alla persona non autosufficiente” ha l'obiettivo di realizzare un sistema di assistenza di tipo universalistico che consenta il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza e la prestazione socio-sanitaria appropriata al bisogno della persona anziana o disabile attraverso i seguenti strumenti:

  • gli sportelli “Punti insieme”, presenti su tutto il territorio regionale, che garantiscono accoglienza, informazione, orientamento e accesso alle diverse opportunità e tipologie di assistenza.
  • l’accertamento della condizione di non autosufficienza attraverso la UVM Unità di Valutazione Multidisciplinare e strumenti di valutazione multidimensionale delle condizioni di bisogno della persona,  ispirati ai principi della International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF - Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute);
  • la presa in carico della persona non autosufficiente attraverso la formulazione di un piano personalizzato di assistenza (PAP), nel quale sono individuati gli obiettivi e gli esiti attesi in termini di mantenimento o miglioramento delle condizioni di salute della persona non autosufficiente, disabile e anziana e le prestazioni sociosanitarie da erogare, in condivisione con la persona e la famiglia.
  • il governo pubblico dei servizi attraverso la Società della Salute/Zona-distretto al fine di garantire omogeneità nell’accesso ai servizi e nella presa in carico del bisogno della persona e della sua famiglia.


Cosa fare per accedere al servizio:
Gli sportelli “Punto Insieme” sono presenti su tutto il territorio regionale; per trovare quello più vicino è possibile consultare il seguente sito: http://www.regione.toscana.it/-/puntoinsieme-assistenza-continua-alla-persona-non-autosufficiente


Riferimenti normativi:

Article ID: # 232499
Ultimo aggiornamento: 08.03.2022
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