Servizi di trasporto ed assistenza educativa per gli studenti disabili delle scuole secondarie di II grado

Per favorire l’inclusione in classe oltre agli insegnanti di sostegno - ai quali provvede il Ministero dell’istruzione e del Merito - occorrono assistenti educativi specialistici che affiancano il ragazzo durante l’orario scolastico per le tante esigenze nel confrontarsi con la didattica, come serve, poi, una facilitazione per il trasporto scolastico che non può rimanere a carico esclusivo delle famiglie.

In questa direzione va il sostegno regionale all’inclusione degli studenti disabili che frequentano le scuole secondarie di secondo grado, con interventi per il trasporto scolastico e l’assistenza socio educativa, gestiti da Province, Comuni, Società della salute e altri soggetti sul territorio.

A partire dall’anno scolastico 2013/2014 le politiche per l’educazione e l’istruzione della Regione Toscana hanno previsto tra i fondi regionali un contributo alle Province e Città metropolitana destinato a sostenere gli interventi per il trasporto scolastico e l’assistenza educativa rivolta agli studenti disabili frequentanti le scuole secondarie di II grado; le risorse sono ripartite tra gli enti in modo proporzionale alla presenza di studenti disabili iscritti.

A tali risorse dall’a.s. 2016/2017 si è aggiunto il finanziamento statale con lo stanziamento annuale del contributo a favore delle Regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali proveniente dal Fondo  per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità.

In Toscana entrambe le linee di finanziamento sono assegnate alle Province e Città metropolitana che ne gestiscono l’utilizzo sul territorio di pertinenza.
I finanziamenti regionali destinati al trasporto scolastico e all’assistenza educativa sono stati notevolmente incrementati negli anni, giungendo per l’anno scolastico a 2,5 milioni di euro a partire dal 2019.

La tempistica di tale stanziamento è anticipata, in modo da rendere i fondi disponibili per gli enti sul territorio nel più breve tempo possibile, così da agevolare la programmazione delle attività già da inizio anno scolastico ed assicurare che questi servizi, che sappiamo irrinunciabili, non restino mai scoperti.

I finanziamenti sono ripartiti tra Province e la Città metropolitana sulla base degli ultimi dati disponibili riguardo al numero di studenti disabili presenti nelle scuole secondarie di II grado, attivando un confronto con l’Ufficio Scolastico Regionale nella direzione dell’utilizzo di una base dati comune a quella usata per l’assegnazione del sostegno.

Il fondo statale destinato all’assistenza educativa prevede un insieme di 100 milioni di euro complessivi ripartiti tra le regioni, di cui alla Toscana sono destinati circa 8,7 milioni di euro annui.


Cosa fare per
Le famiglie e le scuole ricevono informazioni direttamente al momento dell'iscrizione e per chiarimenti e approfondimenti è possibile contattare direttamente gli assessorati all'istruzione delle Province e della Città metropolitana.


Riferimenti normativi:

  • Delibera 204 del 26 febbraio 2024 “Interventi per l'inclusione scolastica degli studenti disabili iscritti alle scuole secondarie di II grado finalizzati al trasporto scolastico e all'assistenza: assegnazione di contributi alle Province e alla Città Metropolitana di Firenze per l’anno scolastico 2024/2025".
Article ID: # 235091
Ultimo aggiornamento: 14.05.2024
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