Progetti della Scuola

Un appartamento accessibile per l’autonomia personale

 

Rendering di un appartamento con accorgimenti per migliorare l'autonomia casalinga - L'immagine non ricalca esattamente il progetto è solo d'esempio.

Uno spazio domestico dove le persone non vedenti, nell’ambito di corsi specifici, hanno la possibilità di acquisire competenza per sviluppare la propria autonomia personale. Uno spazio importante, inoltre, per l’efficace istruzione dei cani di ausilio per le persone con disabilità motoria. È questa la funzione che presto attiverà la Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione Toscana.

Concept e obiettivi
L'appartamento è stato pensato per colmare una lacuna importante nel percorso verso l'autonomia: la vita domestica. Mentre il cane guida è un compagno fondamentale per la mobilità esterna, spesso le maggiori difficoltà si riscontrano tra le mura di casa. Questo bilocale prototipo serve a:

  • Fare formazione in materia di autonomia personale in ambito domestico: consentire agli istruttori della Scuola di insegnare a persone non vedenti come organizzare la cucina, gestire gli elettrodomestici, orientarsi negli spazi in modo efficiente e sicuro.
  • Fare istruzione efficace per i cani destinati a divenire cani d’ausilio per le persone con disabilità motoria.
  • Fare da modello: Proporsi come esempio concreto di design accessibile e domotica applicata,  replicabile in qualsiasi abitazione privata.

 

Caratteristiche tecniche e innovative
L'appartamento non è arredato in modo standard, ma è stato progettato con soluzioni specifiche:

  • Layout Ottimizzato: La disposizione degli spazi è studiata per essere logica e intuitiva, minimizzando gli ostacoli e massimizzando l'orientamento.
  • Contrasti Cromatici: Utilizzo di colori ad alto contrasto tra pareti, pavimenti, mobili e rubinetterie per aiutare le persone con un residuo visivo a distinguere gli spazi e gli oggetti.
  • Etichette Braille e QR Code: Ogni oggetto, dagli alimenti agli indumenti, può essere organizzato e identificato con etichette tattili o codici QR leggibili con lo smartphone.
  • Domotica e Assistenza Vocale: L'appartamento è dotato di tecnologia assistiva all'avanguardia, come:
    - dispositivi vocali per controllare luci, tende, temperatura e piccoli elettrodomestici
    - sistemi di etichettatura intelligente che, tramite app, "descrivono" vocalmente il contenuto di una scatola o di una bottiglia
    - elettrodomestici con comandi vocali e tattili ben distinguibili

 

Perché è così importante?
Questo progetto sposta il concetto di accessibilità dalla strada alla casa, affrontando le sfide della vita quotidiana. Promuove un'idea più ampia e profonda di indipendenza, dando alle persone non vedenti e alle persone con disabilità motoria gli strumenti (pratici e tecnologici) e la fiducia per gestire la propria vita in modo autonomo e sicuro.

 

Riqualificazione del parco per l’istruzione dei cani guida e la formazione in materia di orientamento e mobilità

 

Rendering del parco di addestramento dove si vedono elementi urbani come marciapiedi, scale, percorsi, pensiline tipo le fermate degli autobus e un sovrappasso per formare i cani guida ad affrontare ogni situazione.

Un grande parco completamente rinnovato, concepito sia come laboratorio a cielo aperto per l’istruzione dei cani guida e per lo sviluppo delle competenze in materia di orientamento e mobilità delle persone con disabilità visiva sia come spazio da utilizzare per la quotidiana attività di sgambatura dei cani ospitati nel canile della Scuola. 
L’area attuale sarà completamente trasformata per diventare uno spazio multifunzionale e accessibile, capace di unire istruzione, sperimentazione e benessere ambientale.

Concept e obiettivi
La riqualificazione del parco nasce per dare risposta a tre esigenze fondamentali:

  • Orientamento e mobilità assistita: fornire un ambiente realistico dove persone non vedenti possano esercitarsi sia con il bastone bianco sia con il proprio cane guida in contesti diversi da quelli urbani.
  • Innovazione didattica: creare percorsi sperimentali in collaborazione con il Dipartimento di Architettura ed il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze.
  • Rigenerazione verde: valorizzare il patrimonio ambientale con nuove piantumazioni, garantendo sostenibilità e accessibilità

Il parco diventerà così un punto di riferimento unico, che integra natura, formazione e inclusione.
 

Caratteristiche tecniche e innovative
Il progetto prevede soluzioni che vanno oltre la semplice riqualificazione paesaggistica:

  • Percorsi accessibili e diversificati: vialetti in materiali tattili differenziati, slarghi per le manovre, piccoli ostacoli simulati (marciapiedi, attraversamenti pedonali).
  • Segnaletica multisensoriale: indicatori tattili e acustici per supportare l’orientamento delle persone non vedenti durante le esercitazioni.
  • Aree tematiche per l’istruzione dei cani: zone dedicate a differenti situazioni urbane (panchine, fermate bus simulate, scale, rampe).
  • Integrazione con il verde: nuove alberature, siepi e zone d’ombra per rendere il parco fruibile anche nei mesi più caldi, con una particolare attenzione al benessere dei cani.
  • Sostenibilità ambientale: utilizzo di specie autoctone, sistemi di irrigazione a basso consumo e gestione ecocompatibile del suolo.

 

Perché è così importante?
La mobilità autonoma non si esaurisce nelle strade della città: per molte persone con disabilità visiva è fondamentale sperimentare e acquisire sicurezza in un ambiente protetto ma realistico.
Questo progetto amplia la missione della Scuola: non solo formare cani guida di eccellenza, ma creare spazi di apprendimento innovativi che favoriscano l’indipendenza e la qualità della vita. La riqualificazione del parco rappresenta un salto di qualità nell’accessibilità, unendo inclusione sociale, sostenibilità ambientale e innovazione educativa.

 

Il progetto è stato ideato e sviluppato da FAL – Florence Accessibility Lab, laboratorio di ricerca del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, con l’obiettivo di unire accessibilità, sostenibilità ambientale e innovazione formativa.

FAL nasce per promuovere una nuova cultura dell’accessibilità intesa come risorsa collettiva e fattore di sviluppo umano. L’approccio del laboratorio, coordinato dal prof. Antonio Laurìa, si fonda sull’idea che l’accessibilità non sia soltanto il risultato di norme o soluzioni tecniche, ma un processo culturale e progettuale che mira a costruire habitat più inclusivi, vitali e capaci di accogliere la diversità come valore.

 

Article ID: # 26622922
Ultimo aggiornamento: 16.10.2025
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