08 maggio 2016

"Emergenza! Dialogo": A Castelnuovo cresce il livello del confronto grazie a una maggiore presenza di persone con disabilità.

Cosa fare in caso di emergenza con una persona autistica? Come sapere, durante l’intervento, dove risiedono le persone con disabilità? In fase di pre-emergenza quali misure preventive si possono prendere nei confronti del disabile? A queste e a molte altre domande ha cercato di rispondere il tavolo del laboratorio “Emergenza! Dialogo tra Disabilità e Protezione Civile” che si è tenuto a Castelnuovo Garfagnana il 7 maggio, terzo degli appuntamenti in programma per il ciclo d’incontri sul tema promosso dalla Regione Toscana. Molti i partecipanti disabili che hanno preso parte al laboratorio: persone con disabilità motorie e sensoriali hanno alzato il livello del confronto, portando le personali esperienze e ipotizzando comportamenti, legati alla loro specifica condizione, in situazioni di emergenza.

Tra le esigenze emerse è tornata centrale, come già successo ai precedenti tavoli di confronto di Poggio a Caiano e Monte San Savino, quella da parte degli operatori chiamati a intervenire, di poter conoscere la residenza delle persone con disabilità. A questo proposito è stata formulata anche una prima ipotesi nel rispetto di quanto previsto dalla normativa sulla privacy: la possibilità, cioè, di prevedere per i disabili una adesione volontaria a rilasciare le proprie generalità, con indirizzo di residenza, tramite il proprio medico di base.

I tecnici dell’ufficio comunale hanno raccontato anche quali misure preventive sono state messe in atto dopo i terremoti, recenti e meno recenti, su cui il Comune di Castelnuovo Garfagnana è stato chiamato a intervenire con i propri operatori. Con la Protezione Civile Regione Toscana, le altre associazioni che hanno partecipato al tavolo sono state il Gruppo Volontario Comunale di Protezione Civile, i Servizi Sociali dell’Azienda Asl Toscana Nord Ovest, le cooperative sociali e le associazioni di persone con disabilità, i ragazzi del Servizio Civile, la Misericordia di Castelnuovo.

Insieme ai tecnici comunali intorno al tavolo c’era anche la vicesindaco, Patricia Josephine Tolaini. L’incontro è stato coordinato dal Crid, il Centro regionale di Informazione e Documentazione per l’Accessibilità che organizza i laboratori insieme a Fish, Fand, Anci Toscana, Cesvot e Comitato Operativo Regionale del Volontariato (Corv).

di Paola Baroni

Ufficio Stampa CRID

Article ID: # 291506
Ultimo aggiornamento: 31.01.2022
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