Adattamento domestico: 400 consulenze nelle 34 zone-distretto della Toscana per una migliore accessibilità nel proprio ambiente di vita - Toscana Accessibile
Adattamento domestico: 400 consulenze nelle 34 zone-distretto della Toscana per una migliore accessibilità nel proprio ambiente di vita
Entro la prima metà di novembre le Società della Salute e zone distretto della Toscana pubblicheranno il bando per partecipare al progetto di Adattamento domestico per l’autonomia (ADA) che fornirà consulenze alle persone con disabilità grave per il potenziamento e la personalizzazione degli interventi finalizzati a migliorare le opportunità di vita indipendente, la permanenza nel proprio ambiente di vita e la maggiore autonomia possibile.
Come modello regionale il progetto ADA, sperimentato con successo per la prima volta un anno fa in due Società della Salute, viene ora esteso alle 34 zone della Toscana. Gli interventi attivabili (sopralluoghi e consulenze) sono 400, mentre la disponibilità di risorse assegnate per il progetto dalla Regione Toscana è pari a 800.000 euro.
Finalizzato a conseguire una maggiore fruibilità degli ambienti di vita, in particolare per lo svolgimento delle attività quotidiane, di studio e di lavoro all’interno della propria abitazione, il progetto ADA è innovativo nel panorama dei servizi in materia di disabilità per la capacità di restituire e veicolare una reale cultura dell’accessibilità.
Il progetto sarà coordinato e supportato dal Centro regionale per l’accessibilità (CRID). Gli altri soggetti coinvolti sono la Società della Salute fiorentina nord ovest, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che attiverà 10 borse di ricerca, il CNR di Pisa per la consulenza tecnologica e i Laboratori ausili delle Aziende sanitarie. Le 34 SDS/Zone distretto della Toscana, invece, dopo aver approvato l’Avviso pubblico, dovranno formare la graduatoria dei beneficiari. L’Avviso pubblico rimarrà aperto nei mesi di novembre e dicembre dopodiché ciascuna zona approverà la graduatoria e formerà l’equipe di zona che il 6 marzo 2017 inizierà i primi sopralluoghi. Ciascuna zona distretto ha a disposizione un numero massimo di consulenze attivabili. Il progetto prevede anche un contributo economico diverso da zona a zona.
Nella compilazione della domanda e per ulteriori informazioni le persone disabili e le loro famiglie potranno avvalersi degli sportelli “Botteghe della Salute” e dei punti di accesso “Ecco Fatto” presenti sul territorio toscano. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Regione Toscana e ANCI per dare uno strumento di supporto agli utenti interessati a partecipare al progetto.
Nei Comuni più periferici della Toscana e nei territori montani e rurali dove sono dislocati questi Sportelli, i cittadini troveranno personale preparato a supportarli nella presentazione della domanda per partecipare al bando.
Per reperire lo sportello informativo più vicino clicca QUI.
di Paola Baroni
Ufficio Stampa CRID
Ultimo aggiornamento: 31.01.2022