I temi dell’accessibilità urbana rappresentano elementi fondamentali nell’ottica del disegno degli spazi pubblici. L’urbanistica e la paesaggistica possono dare un contributo in grado di evidenziare come le città debbano essere accessibili a tutti.

Scegliendo di investire nelle politiche inclusive si rafforza il vantaggio competitivo delle città. Non ci sono disabili ma persone con disabilità. La progettazione universale (Universal design) tratta gli usi con equità e flessibilità integrando discipline diverse come l’urbanistica, l’architettura degli interni e il design urbano.

L’Universal Design è l’approccio sociale che proclama il diritto di tutti all’inclusione e l’approccio progettuale per conseguirla. Anche gli interventi di rigenerazione urbana devono essere occasione per l’attuazione di politiche integrate e interattive per la costruzione della Città accessibile a tutti.

L’accessibilità universale non è un accessorio da applicare al progetto architettonico e urbanistico, bensì deve essere pensato come parte integrante dello stesso fin dall’inizio.

Si parla anche di benessere ambientale,  intesa come conoscenza antropologica e fenomenologica dell’abitare, cioè con i diversi modi di abitare la casa, la città e il territorio.

Questo approccio olistico costituisce una sfida creativa ed etica per ogni designer, urbanista, architetto, amministratore pubblico: facilitare per tutti le pari opportunità di partecipazione in ogni aspetto della società e nel vivere urbano.

In questa pagina troverete le esperienze più significative, gli approfondimenti culturali in tema di Design for all e i link ai siti tematici più rilevanti sul tema.

Link di riferimento

• Cerpa
• Istituto nazionale di urbanistica
• Design fo all Europe
• Institute for human centered design
• Dipartimento di architettura UniFi